martedì 17 novembre 2015

Lupin III L'avventura Italiana commento episodio 21-22




Siamo quasi arrivati alla fine di questa serie e gli organizzatori del palinsesto per accorciare l'agonia degli spettatori decidono di trasmettere due episodi ad un'orario questa volta quasi umano. Le puntate di oggi sono forse il simbolo di questa serie; la prima decente ma completamente estranea alla figura di lupin, la seconda caratterizzata da un livello di empatia e umorismo ai livelli di una puntata di un qualsiasi cartone di serie c occidentale. Questa volta vi do una bella notizia, sempre se come ultimamente sta facendo mediaset venga smentito, sembra che alla fine dell'ultima puntata della serie verrà trasmesso un documentario su Lupin (visto il più che eccezionale evento). La notizia qui.



Puntata 21 Per sentirti cantare ancora aka Herbie, il maggiolino tutto matto aka l'inizio di up


Per essere anziana, malata e in coma Nora è invecchiata proprio bene
La puntata vede Lupin e Fujiko rubare l'auto appartenuta ad una famosa cantate degli anni 30? 40? 50? (Non si capisce, l'auto sembrerebbe una Lancia Ardea ma non ci giurerei) Nora Anita, che l'aveva ricevuta come premio per la canzone "L'auto vola e va" usata per promuovere il mezzo. Molti anni dopo scopriamo che l'auto è adesso in vendita ad un prezzo esorbitante e che fa gola a molti. Il sosia italiano di James Dean sta trattando la vendita con un cliente che alla fine si rivela Lupin, che prende il mezzo e fugge. Fin qui direte voi nulla di strano, sennonché  la macchina non risponde perfettamente ai comandi. Uno penserebbe naturalmente che la macchina abbia qualche problema meccanico. Tranne Lupin che una volta tranquillamente pontificato che la macchina ha volontà propria decide come se fosse la cosa più ovvia al mondo di farsi guidare dalla macchina stessa. Da qui in poi Lupin non farà altro che farsi guidare dalla volontà della macchina in giro per la città a velocità consentita mentre canticchia una la canzone di Nora, senza che nessuno tenti alcunché per fermarlo, mentre la storia va avanti senza di lui. La storia d'amore a cui ruota intorno alla macchina è molta bella e toccante in se, ma non si può piazzare una storia bella dove i protagonisti della serie hanno un ruolo marginale e sperare che vada bene cosi. Sarebbe come prendere una puntata  della serie How I Met Your Mother, metterci qualche minuto di Doctor Who e affermare tranquillamente che quella puntata è dello sceneggiato inglese; semplicemente non funziona. Alla fine Lupin e soci possono rubare la refurtiva? ovviamente no, una volta finito il suo scopo lupin torna a casa letteralmente a piedi. Puntata in se carina, ma che non c'entra nulla con il nostro ladro gentiluomo.      


Puntata 22 Dal giappone con amore


Questo è il massimo che riusciremo ad ottenere da questa serie
Partiamo dal fatto che nonostante il titolo faccia pensare a chi sa quale intrigo, di spionaggio in questa puntata non c'è nulla. Veniamo a sapere che Fujiko presa dalla nostalgia è tornata in Giappone. Naturalmente come vuole l'onorevole tradizione giapponese il primo luogo in cui si va per rilassarsi sono le terme, che qualsiasi appassionato di animazione sa che sono sempre per l'onorevole tradizione giapponese luoghi dove l'eccitazione maschile divampa. Peccato che questa serie sia più casta di tv2000 e quindi le possibilità di zinne al vento sono minori che trovare il petrolio scavando nel pavimento di casa vostra. Nel frattempo dopo decenni di soprusi, angherie e pacchi vediamo finalmente Lupin pronto a scendere in strada per fare stragi di donne e dimenticare Fujiko. Peccato che l'idillio duri zero e che il nostro ladro gentiluomo riceva una telefonata minacciosa che l'informa del rapimento di Fujiko e la sua liberazione a patto che Lupin faccia un furto su commissione. Svolta la commissione in breve tempo lupin III scopre che il rapimento non era altro che una scusa per farlo partecipare ad una scommessa tra Fujiko e Goemon.


Almeno Lupin si toglie qualche soddisfazione personale
Scopriamo poi che Goemon è ancora a Roma (a fare da attrazione turistica) e quello qui presente in Giappone un sosia, che si rivela essere il detective Akechi Holmes (perché chiamarlo per esempio Akechi Poirot non era abbastanza cool) venuto li per arrestare il nostro ladro gentiluomo. Parte il solito inseguimento, in cui io ho sperato di vedere un'altro esponente più degno in giacca verde mentre attraversa le terme con una rombante 500, naturalmente l'inseguimento è di breve durata e il nostro ladro catturato. Come vuole il canovaccio di questa serie l'avversario di turno deve essere caratterizzato come una macchietta napoletana e avere un livello di sfida pari alla pubblicità dei gratta e vinci. Naturalmente come insegna dal 96 Detective Conan la polizia giapponese segue fedelmente le direttive il primo tizio che comincia a sperare ipotesi teoricamente sensate, non importa se esso sia un bambino o un adulto dal vestiario e dai modi orripilanti. Quindi siccome Mr Japan Holmes decide che Fujiko non è di nessun interesse viene fatta scappare e dimenticata, il perché non si sa forse il detective è misogino, non ci vuole un genio per capire che Fujiko diventerà l'asse portante della storia e prenderà la sua rivincita sul detective. Naturalmente dopo un breve momento debolezza femminile. Parte un'altra scena d'inseguimento dove vediamo Fujiko liberare Lupin, mentre il nostro detective preso dal parossismo spara un piano folle dopo l'altro senza che nessuno si azzardi a fermarlo (prova perfino a far saltare il mezzo della fuga con la dinamite mentre Zenigata è sopra il mezzo ed in pieno centro urbano). Alla fine tutto finisce bene, il detective viene messo alla berlina e Fujiko può ammirare un bellissimo tramonto.





In attesa di una nuova recensione vi saluto.

             

Il commento agli episodi precedenti li trovate qui: 01-0405-0708-1011-13141516; 17181920;




4 commenti:

  1. La questione documentario mi interessa, speriamo lo diano davvero e che non sia una sòla come questa "meravigliosa" serie!

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    1. Credo sia certo, nel profilo twitter dell'autore del documentario Luca Martera (https://twitter.com/LucaMartera) ci sono varie immagini inerenti al documentario. Qui invece qualche immagine del backstage (https://twitter.com/telecom_anime/status/636055456301998080). Vedrò d'informarmi.

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  2. Ciao John vedo che hai già risolto e la scritta è ora quella giusta! E' bastato aspettare e si è modificata in automatico vero?

    Complimenti per il blog!

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    1. Grazie per il complimento.

      In verità no, non sapevo della cosa, siccome il testo continuava ad comparire in inglese ho inserito una riga in html per modificarlo manualmente.

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